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Un cortonese alla guida del museo di Napoli

Paolo Giulierini, 46 anni, archeologo, è stato direttore del MAEC, adesso è il nuovo direttore del Museo Nazionale Archeologico di Napoli

Per l'Amministrazione Comunale la nomina di Paolo Giulierini, funzionario del settore Cultura del Comune di Cortona e direttore del Museo MAEC, a direttore del Museo Nazionale Archeologico di Napoli da parte di Dario Franceschini, è motivo di grande orgoglio.

Giulierini è nato a Cortona, si è laureato in archeologia e specializzato in etruscologia nell'Università di Firenze. Autore di svariate pubblicazioni e relatore a numerosi convegni in Italia e all'estero, ha maturato una lunga esperienza nella direzione museale e nella gestione dei rapporti tra le diverse istituzioni pubbliche e private.

Dario Franceschini, subito dopo le nuove nomine dei nuovi direttori di importanti Musei italiani, ha dichiarato: "Si volta pagina. Sono scelte di altissimo valore scientifico che colmano anni di ritardi. Con queste 20 nomine di così grande levatura scientifica internazionale il sistema museale italiano volta pagina e recupera un ritardo di decenni”.

20 le nomine, dunque, 10 sono uomini e 10 sono donne, gli stranieri, tutti cittadini UE, sono 7 (3 tedeschi, 2 austriaci, 1 britannico e 1 francese), gli italiani che tornano dall'estero sono 4 (tutte donne: Martina Bagnoli, Flaminia Gennari Santori e Paola D’Agostino che rientrano dagli Stati Uniti e Eva Degl'Innocenti dalla Francia). Direttore donna per Galleria Borghese, Gnam e Galleria nazionale di Arte antica. Quanto alle professioni: 14 storici dell'arte, 4 archeologi, 1 museologo/manager culturale e 1 manager culturale. Nominata anche un'interna del ministero.

“Un passo storico per l'Italia e i suoi musei - aggiunge Franceschini - che colma anni di ritardi, che completa il percorso di riforma del ministero e che pone le basi per una modernizzazione del nostro sistema museale – dice Franceschi alla Repubblica - I risultati di questo anno di nuove politiche di apertura dei musei italiani e l'investimento sulla valorizzazione dimostrano che grande contributo si può dare alla crescita del Paese con scelte coraggiose sia per una migliore tutela del patrimonio che per una sua valorizzazione".