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Campo da golf necessario, ma in un'altra area

Il campo da golf sarà realizzato ma l’Amministrazione comunale intende individuare un’altra area prima di partire con il lavori del nuovo progetto

La posizione del sindaco Marchetti è ferma: il campo da golf è necessario ma per quello iniziato e mai terminato in Località Acquabianca sembra non vi siano le condizioni per poter andare avanti.

“Abbiamo – dichiara il sindaco tramite la pagina facebook - attivato le procedure necessarie nel nuovo piano operativo, in fase di scrittura, per l’individuazione di una nuova area. Trent’anni di trattative e di discussioni per un campo da golf sono un tempo infinito. Ora è tempo di cambiare. Ripartiamo da zero con l’obiettivo di individuare una nuova aree e fare immediatamente un bando per la sua assegnazione».

L’attuale amministrazione comunale è determinata nel voler realizzare il campo da golf e, non riuscendo a trovare un accordo fattibile, sta lavorando per l’individuazione di una nuova area.

«Il golf, che ha fatto parte dei giochi olimpici estivi in sole due edizioni ritornerà tra la discipline olimpiche a Rio de Janeiro 2016 - prosegue Marchetti - Dobbiamo stare al passo con i tempi e ben sappiamo che per Chianciano il mercato turistico-sportivo rappresenta una grande potenzialità, oltre al salutistico ed al benessere. Dobbiamo vivere di concretezze ed oggi, in tempo di crisi, studi accreditati ci dimostrano che nella mobilità turistica cresce il peso dello stile di vita, anche sportivo, nelle scelte relative alla destinazione e alla tipologia di viaggio. Chi viaggia chiede “esperienze” ed è fondamentale che, oltre alle Terme e alle strutture termali, si possa fare pratica sportiva ed un campo da golf è un tassello fondamentale per la nostra offerta di strutture sportive».

L’osservatorio Nazionale sul Turismo Italiano riporta che tra gli sport che attirano i turisti in vacanza, il golf si pone ai primissimi posti. Oggi in Europa si contano oltre sette milioni di persone dedite al gioco del golf, e in Italia le ultime statistiche parlano di più di 100.000 giocatori tesserati.

La nuova politica realizzata da Fig e Golf Club, diminuire le quote d’iscrizione per aumentare il numero di iscritti, dimostra che il golf in sé è uno sport in profonda trasformazione e democratizzazione e probabilmente raggiungerà il suo culmine nel 2016.