Il Comune ha inviato una lettera ufficiale al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, al ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, al ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elena Boschi, e a tutti i parlamentari eletti in provincia di Arezzo affinchè vengano presi provvedimenti per l’Imu agricola 2014 e per il 2015.
“Qualche giorno fa ho partecipato ad un importante convegno all’Istituto Vegni sul tema del valore dell’agricoltura e dell’olio e anche in quella occasione abbiamo lanciato il nostro allarme per questa tassa iniqua – dice l’assessore Ricci - L’anno appena concluso ha rappresentato un periodo nero per l’olivicoltura e secondo le stime Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo) la produzione è crollata di circa il 35 per cento rispetto allo scorso anno, con un impatto inevitabile sui prezzi che sono saliti del 40 per cento. Considerando che normalmente l’Italia consuma circa 1 milione di tonnellate di olio/anno, si dovrà importare molto più olio del solito.
L'olivicoltura nel nostro Comune - prosegue Albano Ricci - non riguarda solo agricoltori che ne fanno forma di reddito, ma tanti altri soggetti che svolgono un ruolo importante nel contesto agro-ambientale a tutela del territorio e quindi un servizio per la collettività.”