Attualità

Trequanda dice no alla fusione

Il consiglio comunale trequadnino ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno sulla contrarietà alle fusioni obbligatorie dei Comuni

Sindaco di Trequanda Roberto Machetti

“Abbiamo registrato – afferma il sindaco Roberto Machetti - un’assoluta convergenza di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio comunale a favore della libera possibilità di decidere sul proprio futuro da parte delle istituzioni locali e dei cittadini. Per noi le piccole comunità rappresentano un baluardo e una vigilanza sul territorio, con importanti funzioni di polizia, oltreché di salvaguardia idrogeologica ed ambientale in genere”.

Insomma, il no va alla desertificazione delle coscienze ed all'abbandono dei territori rurali, ciò che rappresenta la ricchezza dell'Italia e della Toscana. Nell’ordine del giorno si legge: “Ogni legittima strada verrà perseguita al fine di evitare la chiusura del comune: l'Unione dei Comuni e l'associazione dei servizi è una di questa con l'obiettivo di mantenere ai cittadini tutti i servizi nel territorio e di ottenere nel breve-medio periodo anche ottimizzazione di costi e sinergie funzionalmente indispensabili per il territorio. Con un'Unione dei piccoli Comuni fortemente coesa e ben organizzata, altro valore importante che si svilupperà è la solidarietà tra comunità dello stesso genere che possano aiutarsi in ogni possibile momento di difficoltà”.

Nessuna bugia sull'allontanamento dei servizi, il cittadino potrà rivolgersi dove si è sempre rivolto all'interno del territorio del proprio Comune per ogni esigenza. Sarà la struttura degli Enti che, sfruttando al massimo le potenzialità della tecnologia e dell'informatica, dovrà assicurare ogni collegamento e rapporto tra i vari Enti associati ed il Centro funzionale dell'Unione di Comuni” – conclude il sindaco Machetti.