Attualità

Treni, finanziamenti per le linee minori

Tornano a vivere le linee minori delle Ferrovie dello Stato un tempo funzionanti e poi dismesse, grazie alla finanziaria della Regione per il 2015

La Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, ha scelto di continuare a scommettere sulla valorizzazione a fini turistici o sociali delle linee ferroviarie che hanno indici di frequentazione bassi al di fuori delle fasce pendolari, ma che si trovano in contesti territoriali di elevata valenza storica, culturale, ambientale e paesaggistica.

Province, Comuni e associazioni saranno nuovamente chiamati a presentare anche per il 2015 progetti locali, che la Regione sosterrà con un contributo totale di 35.000 euro. L’obiettivo è incrementare l’utenza sperimentando nuove soluzioni, più mirate alle esigenze specifiche delle singole realtà, come le tratte di Cecina-Saline di Volterra, Porretta Terme-Pistoia, Arezzo-Pratovecchio-Stia; Arezzo-Sinalunga e quelle per i turisti, i così detti Treni Natura che collegavano Siena a Grosseto, attraverso la linea di Asciano-Monte Oliveto, Torrenieri e Monte Antico.

"Ancora una volta – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – ribadiamo che la volontà della Regione è quella di tenere aperte le ferrovie minori, una scelta in controtendenza rispetto a molte altre realtà italiane, ma nella quale noi crediamo. Non vogliamo solo tenere attive queste linee, ma anche valorizzarle".