C'è un primo via libera ai risarcimenti per gli eredi delle vittime della strage di Civitella in Val di Chiana dal fondo del ministero dell'economa e delle finanze: proprio il Mef ha detto il primo "sì" a un'istanza avanzata da 4 figli superstiti dell'eccidio del 29 Giugno 1944 in cui persero la vita per mano nazista 115 persone solo in quel borgo.
L'istanza approvata prevede risarcimenti per circa 900mila euro, più di 200mila per ciascuno dei 4 rappresentati dall'avvocato Roberto Alboni, nipote di una delle vittime: Metello Cesarini.
I 900mila euro sono quanto previsto con sentenza di Cassazione del 2008 che condannava all'ergastolo di Max Josef Milde. Era lui l'ufficiale al comando del battaglione che perpetrò la strage di Civitella, scelta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare lo scorso 25 Aprile.