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Agricoltura più sicura, nasce il campo prova per trattori

L'area appena inaugurata è stata attrezzata per simulare le situazioni di rischio spesso alla base degli incidenti che coinvolgono i mezzi agricoli

Il presidente Eugenio Giani al taglio del nastro del campo prova

Maggior sicurezza in agricoltura grazie a un campo prova per la guida dei trattori allestito per simulare le situazioni di rischio spesso causa di incidenti e infortuni così da poter formare chi è chiamato a condurli: l'area è stata realizzata all'interno della Tenuta di Cesa, azienda agricola regionale a Marciano della Chiana.

A realizzare il campo prova per la guida di trattori agricoli e forestali ci ha pensato la Regione Toscana, e questa mattina lo stesso suo presidente Eugenio Giani si è recato sul posto per il taglio del nastro e per poi assistere a una simulazione dei test che i trattoristi affrontano durante il percorso di addestramento alla guida.

Il circuito serve infatti proprio ai conducenti giovani e meno giovani dei grossi mezzi agricoli per testare le competenze apprese in teoria durante i corsi attraverso la messa in pratica, così da essere pronti ad affrontare le mansioni sul trattore con maggior consapevolezza e preparazione.

Il campo di prova è nato su un'area dotata di 12 esercizi didattici. Il primo corso pilota di 48 ore per formatori qualificati nell'uso delle macchine agricole si è svolto in collaborazione con Inail, Accademia dei Georgofili, Università degli Studi di Firenze, Cai. Enema, con la creazione del profilo di competenza regionale di "Formatore qualificato nella conduzione di macchine agricole".

Il corso ha portato alla qualifica dei primi 11 formatori.

“Il tema della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro è un obiettivo centrale per la Regione Toscana - ha sottolineato il presidente Giani - ne diamo concreta attuazione con la formazione specialistica sulla sicurezza in agricoltura, creando il centro di Cesa e il campo prova per la guida in sicurezza di macchine agricole. Non solo, porrò allo studio una legge regionale che valorizzi maggiormente le prove pratiche e il campo prova di Regione Toscana per il rilascio del patentino per la guida dei trattori, mezzi che rappresentano ancora il fattore di rischio più rilevante in agricoltura. Potenziare al massimo la formazione è dunque essenziale per contrastare gli infortuni”.