Cronaca

Il rogo lascia trenta famiglie fuori casa

Le esalazioni del vetro resina bruciato nel capannone distrutto dalle fiamme a Foiano della Chiana hanno costretto a evacuare le case vicine

La decisione è stata presa durante il vertice convocato in Comune a Foiano della Chiana dopo il rogo che nella notte ha completamente distrutto il capannone della Tab, azienda specializzata nella produzione di cabine da doccia chiusa da un anno.

Le operazioni di spegnimento sono durate tutta la notte e hanno coinvolto 25 squadre dei vigili del fuoco di Arezzo e Cortona e un elicottero. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici della Asl per i timori destati dalla nube tossica che si è alzata dopo l'incendio. 

Oltre alla chiusura delle scuole, il Comune ha disposto l'evacuazione delle sei abitazioni vicine al capannone. Solo quando saranno terminate le operazioni di bonifica dell'area le trenta famiglie potranno fare ritorno nelle loro case.

Ora si indaga per capire le cause del devastante incendio nel capannone che nelle ore precedenti il rogo aveva ospitato un sopralluogo per un preliminare di vendita. Lo stabile rientra, infatti, in una procedura di fallimento. All'interno, non c'è energia elettrica né produzione, elementi che spingono a escludere il corto circuito. Non si esclude l'ipotesi del dolo

il cortocircuito sembra impossibile. Al vaglio anche l'ipotesi dolo.