Chiusi è il primo Comune toscano ad essersi dotato di un piano operativo che riconosce al paesaggio un ruolo ordinatore nel governo del territorio. L'atto, approvato ieri dal Consiglio comunale, conforma il Comune alle norme paesaggistiche della Regione aderendo al Pit.
L'obiettivo è quello di mettere il paesaggio al centro del piano regolatore, facendone, insieme alla vocazione turistica, il punto di forza del territorio.
La nuova normativa adottata dal Comune prevede che i piani strutturali, quelli operativi e le loro varianti siano conformati o adeguati al Pit. Il piano sarà il primo in Toscana bollato dalla conferenza paesaggistica come conforme alla normativa nazionale e regionale in materia di paesaggio. Dopo il via libera definitivo della conferenza paesaggistica, per il Comune di Chiusi non sarà più necessario sottoporre i suoi piani attuativi alla conferenza dei servizi, mentre il parere della soprintendenza sarà sempre obbligatorio, ma non più vincolante.
Per approfondire: in allegato le interviste del vicesindaco di Chiusi Juri Bettollini e dell'assessore regionale con delega alle infrastrutture e alla mobilità Vincenzo Ceccarelli.