Cronaca

Monossido in parrocchia, 4 bambini ancora in camera iperbarica

Dopo l'episodio che ha coinvolto decine di fedeli la procura aretina ha aperto un'inchiesta per disastro colposo. Il sindaco: "Situazione angosciante"

Foto d'archivio

Ci sono ancora 4 bambini in camera iperbarica fra le decine di intossicati ieri pomeriggio a Cortona per esalazioni da monossido liberatesi durante la tombola parrocchiale nella chiesa di Pergo, episodio su cui la procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta per disastro colposo al momento contro ignoti. 

I piccoli pazienti sono stati trasferiti nel corso della notte all'ospedale fiorentino di Careggi.

Per altri 6 bambini ricoverati all'ospedale San Donato di Arezzo è invece prevista la dimissione in giornata dopo le visite di controllo. Gli adulti invece che si trovavano nel presidio aretino sono stati tutti dimessi, così come coloro che erano stati accolti all'ospedale cortonese della Fratta e quanti erano stati ricoverati all'ospedale Misericordia di Grosseto.

Fra le decine di persone che si erano autopresentate nei pronto soccorso, 9 adulti e 17 fra bambini e ragazzi in età pediatrica sono stati dimessi.

E intanto oggi prende la parola il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, che ieri si era recato sul posto e che parla di "situazione angosciante". E aggiunge: "Di certo non è tollerabile che episodi del genere si verifichino a poco più di un anno da una vicenda simile. Chiedo che venga fatta piena luce e che si prendano tutte le misure del caso per il bene della comunità locale", afferma. Era infatti il primo Dicembre 2022: il sacerdote stesso, così come una parrocchiana, finirono in ospedale proprio per intossicazione da monossido accusata durante un incontro di catechesi.