E' deceduto ieri, nella sua casa, il comandante Renzino, al secolo Edoardo Succhielli, capo partigiano e testimone della cosiddetta 'memoria divisa' della popolazione di Civitella sulla strage nazista che costò la vita a 203 civili il 29 giugno 1944.
Secondo alcune ricostruzioni, l'eccidio fu una rappresaglia per l'uccisione da parte della Resistenza di due ufficiali tedeschi durante un'incursione per procurarsi armi e fra i partigiani che parteciparono a quell'azione ci fu anche Renzino. Edoardo Succhielli, paracadutista della Folgore, aveva lasciato la divisa ed era diventato partigiano dopo l'8 settembre 1943.
I funerali si sono svolti oggi nella chiesa di Oliveto.