Si è chiusa nell'arco di una mattinata la tragica vicenda della donna di 84 anni, Marisa Tosoni, uccisa a letto nella sua villetta a Cetona, nel senese (vedi articolo correlato). A ucciderla è stato il figlio 45enne che ha ammesso l'omicidio davanti ai carabinieri durante l'interrogatorio questa mattina. Era stato proprio lui a dare l'allarme. Interrogato come parte lesa, alla fine ha confessato il delitto alla presenza del sostituto procuratore arrivato sul posto.
L'uomo, secondo quanto emerso, si è scagliato contro l'anziana madre con calci e pugni dopo una lite scaturita dalle critiche mosse dalla donna al suo stile di vita. Da quanto emerso, l'uomo si è addormentato subito dopo e solo al risveglio si è reso conto di avere ucciso la madre. A quel punto ha chiamato i carabinieri.
Al loro arrivo, i militari hanno trovato la signora riversa a terra in un lago di sangue. Sul corpo c'erano i segni dei colpi ricevuti. Il figlio era poco distante, in stato di choc. Dopo la confessione, è stato trasferito nel carcere di Siena con l'accusa di omicidio volontario.
Quello di ieri sera, a quanto pare, non è stato il primo litigio tra madre e figlio che, dalla morte del padre del 45enne, vivevano nella stessa villetta. Ora si attende l'esame del medico legale che dovrà stabilire con esattezza l'ora della morte.