Attualità

Votato il documento di procedura per la fusione

Nell’ultima seduta il consiglio comunale ha deliberato all’unanimità il documento procedura del referendum di fusione con il Comune di Montepulciano

La delibera che richiede alla Regione Toscana di tenere obbligatoriamente conto della doppia maggioranza 50% +1 nel Referendum dei due comuni per procedere con la fusione con il Comune di Montepulciano ha ottenuto il consenso unanime.

La delibera dice che “Sindaco e giunta si dovranno fare promotori, per quanto di loro competenza, di ogni possibile azione ad ogni livello istituzionale, affinchè il progetto di fusione possa (debba) realizzarsi, stante le peculiarità dello stesso solo ed esclusivamente nel rispetto della volontà popolare espressa a maggioranza dei votanti (50%+1) distintamente in entrambe le comunità coinvolte nella consultazione referendaria che si svolgerà nel caso in cui venga esercitata l’iniziativa legislativa e vi sia stato un giudizio preliminare di meritevolezza del progetto da parte della Regione Toscana”.

Mentre ha ottenuto voto favorevole solo degli otto consiglieri di maggioranza e voto contrario da parte del consigliere del Movimento 5 stelle e dai consiglieri di RiFare Torrita il documento relativo al processo di fusione che riguarda la richiesta di un’eventuale istituzione di una commissione trasversale che lavorerà sullo studio di fattibilità in caso di possibile fusione.

Alla votazione erano presenti anche i portavoce del Comitato del No fusione, i promotori del No al senso Unico di via Mazzini ed i consiglieri comunali di Montepulciano Michele Abram del M5S ed il civico Daniele Chiezzi.