All’indomani dell’acquisto da parte del Comune dei terreni nella zona Bellaria di proprietà della ditta Giomarelli Anterivo (società in liquidazione), per un ammontare complessivo di 59 mila euro, è partita la riqualificazione di Via Pò e del collegamento di Via Gramsci con Via 1° Maggio.
Con questa ultima azione l’amministrazione comunale non intende fare retromarcia sul senso unico stabilito in Via Mazzini, ma anzi cerca di risolvere con tutti i mezzi a sua disposizione eventuali disagi agli automobilisti e di limitare probabili danni alle 23 attività commerciali che si trovano su questa importante arteria stradale.
Il progetto dell’amministrazione comunale per Via Mazzini è quello di farla diventare ben presto un viale, Viale Mazzini, attraverso una riqualificazione mirata cercando anche di sostenere le 23 attività site lungo la via.
Il Comune sta pensando, infatti, ad eventuali sgravi fiscali da riconoscere ai commercianti danneggianti dal senso unico a fronte però di una documentazione dove venga attestato un reale calo del volume di affari. Attualmente la Confesercenti, presieduta da Leonardo Roghi, ha chiesto ai 23 esercizi commerciali le cifre dell’andamento delle vendite, di queste 23 attività, 8 hanno risposto alla richiesta e le restati hanno solo fornito dichiarazioni sottoscritte. Sulla base dei dati pervenuti, tenendo conto del fatto che tali dati si riferiscono ad un'attività su tre e quindi difficoltà nel fare stime attendibili, è stato rilevato un calo del 10-15%.
“Dai dati che ci stanno arrivando dalla Confersercenti, grazie anche all’aiuto di Leonardo Roghi, potremmo capire quale tipo di aiuto dare ai commercianti ed eventuali sgravi fiscali da attivare. Sono sicuro anche che con una riqualificazione mirata di Via Mazzini potrebbe risolvere molte cose. Amministrazione e commercianti potranno trovarsi per fare dei progetti concreti a beneficio di tutti” – ha dichiarato il sindaco Grazi.
La riqualificazione, spiega l’amministrazione, consisterebbe nella realizzazione di un vero e proprio marciapiede rialzato, parcheggi, segnaletica adatta e una strategia di marketing adatta con l'organizzazione di eventi come avviene in altri Comuni della zona. Grazi intende perseguire questo obiettivo entro la fine del suo mandato e secondo una prima stima il valore economico dell’intera riconversione ammonterebbe a 150 mila euro.
Infine il sindaco ha sottolineato che l’Amministrazione comunale, con queste azioni, non vuole danneggiare nessuno ma solo rendere più vivibile e migliorare non solo la zona ma l’intera città