Attualità

‘Tutti insieme salveremo il nostro Comune’

Il Comitato No Fusione Torrita-Montepulciano porta avanti una lotta per mantenere il Comune di Torrita e per non farlo cessare di esistere

“Il Comitato è stato costituito da un gruppo di cittadini torritesi che, aldilà delle singole posizioni politiche, percepita la notizia di un progetto di fusione tra i Comuni di Torrita di Siena e Montepulciano, ha deciso di unire le proprie forze allo scopo di informare la cittadinanza delle gravi conseguenze, che l’adozione di questa irreversibile scelta, porterà con sé” – spiega il Comitato.

“Una scelta peraltro imposta dai vertici sulla cosiddetta “base”, senza prevedere il benché minimo confronto - dice il Comitato - Nonostante le giustificazioni date dai promotori, ad oggi non si capisce a quali imprescindibili ed urgenti esigenze dei cittadini dia risposta. Siamo convinti che altrettanti e analoghi effetti negativi si verificheranno anche a carico della cittadinanza del Comune di Montepulciano, sia a causa della dispersione di risorse che si genera nell’erogare i servizi su territori troppo vasti, sia soprattutto per la perdita di rappresentatività democratica che ne consegue. Per questo motivo ci siamo messi a disposizione dei cittadini torritesi e poliziani che, prendendo coscienza di questi pericoli, vorranno condividere con noi questa pacifica lotta.”

Continua il Comitato: “Per il bene del nostro territorio vogliamo dimostrare che la fusione è un pericoloso salto nel buio, senza ritorno. Si può migliorare e ottimizzare l’Amministrazione anche senza accorpare due Comuni: le alternative esistono, ci sono forme più solidali, più elastiche, più economiche e di più ampie vedute rispetto alla fusione. Da più parti si ritiene la fusione tra Comuni una risposta non adatta a soddisfare le reali esigenze delle popolazioni”.

“Siamo orgogliosi di avere intrapreso una battaglia per salvare il Comune di Torrita, contro chi lo vorrebbe cancellare per una manciata di fagioli o una bottiglia di Nobile a cena. Siamo orgogliosi di aver informato i cittadini su ciò che sta cercando di realizzare il Partito Democratico insieme al PSI contro la loro volontà; un processo irreversibile di cancellazione dell’istituzione più cara. Siamo contrari a proposte dirigiste di un ceto politico che ha perso i contatti con la realtà. Chiediamo ai torritesi di non rassegnarsi, tutti insieme salveremo il nostro Comune”- vanno avanti i portavoce del Comitato Carlo Stefanucci di Antonio Canzano

“Vogliamo e auspichiamo che Torrita si schieri con convinzione al nostro fianco contro la cancellazione del proprio Comune e al referendum dica ‘No alla fusione’: no alla scomparsa irreversibile del Comune di Torrita di Siena, con perdita di identità e autonomia; no all’allontanamento dei servizi da cittadini; no perchè non c’è nessuna certezza sulla durata, sull’entità degli incentivi economici e sul loro effettivo uso a beneficio del territorio di Torrita; no perchè non c’è nessuna garanzia di risparmio sui costi amministrativi” – conclude il Comitato No Fusione nei portavoce Carlo Stefanucci di Antonio Canzano