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Fusione, Grazi denuncia raccolta firme ingannevole

Il sindaco Grazi ha fatto un esposto ai carabinieri per una raccolta firme contro la fusione portata avanti, a parer suo, in maniera ingannevole

Sindaco Giacomo Grazi

Nell’esposto che il sindaco Giacomo Grazi ha fatto ai carabinieri si legge che è venuto a conoscenza di un’attività di raccolta firma contro il progetto di fusione tra i Comuni di Montepulciano e Torrita condotta in maniera ingannevole, tra i residenti di via Grosseto a Torrita di Siena, da parte di una signora

Il sindaco nell’esposto spiega che durante la raccolta firme è stata fatta temere la chiusura del Comune, traendo così in inganno le persone anziane e i cittadini meno informati.

All’esposto, il sindaco ha poi allegato il volantino ufficiale diramato dal Comitato No fusione, dove sarebbero riportate delle frasi false e ingannevoli riguardanti il progetto.

La decisione di fare un esposto è stata presa in seguito alla ricezione da parte del sindaco stesso di numerose telefonate, messaggi e visite di persone preoccupate e allarmate dalla notizia di una possibile chiusura del Comune.

Il sindaco Grazi, in un’intervista rilasciata a Teleidea, ha poi chiarito che non ci sarà nessuna chiusura del Comune e che il Comitato No fusione può continuare a fare la propria attività di raccolta firme ma senza diffondere notizie false ed ingannevoli.

Il Comitato No fusione si è costituito in seguito alla proposta progettuale politico amministrativa di un’eventuale fusione tra il Comune di Torrita e Montepulciano. Proprio in merito alla fusione sono stati fatti vari eventi per spiegare i tempi e l’attuazione di questo progetto, occasioni utili per un confronto costruttivo tra chi è pro e chi è contro.