Attualità

Aiuti concreti dalla gestione dei migranti

Un fondo di 10mila euro istituito dal Comune a sostegno di famiglie in difficoltà; a beneficiarne venti famiglie che presenteranno domanda al bando

Il fondo sociale è stato recuperato dalla gestione relativa agli otto immigranti richiedenti asilo politico e arrivati nel comune torritese lo scorso Luglio e ammonta in tutto a 23 mila euro.

Il comune ha economizzato questi 23 mila euro in attività riguardanti il sociale ed in particolare i primi 10 mila sono stati così impiegati: 5 mila euro destinate ad istituto per minorenni portatori di handicap, in particolare questi soldi andranno ad aiutare un cittadino torritese ad arrivare a fine anno, quando compirà la maggior età, dopodiché l’istituto assumerà il giovane con un voucher regionale e lui si potrà auto sostenersi nelle spese; altre 3 mila euro sono state messe in un fondo del sociale per quanto riguarda le mense per gli anziani e infine 2 mila euro andranno ad aumentare il capitolo delle bollette degli indigenti.

Per i secondi 10 mila euro andranno ad aiutare un numero massimo di venti nuclei familiari, ai quali sarà stanziata una somma di 500 euro quale ausilio a causa della perdita del lavoro o della riduzione del reddito da esso percepito. Per l’attribuzione di questi finanziamenti i cittadini torritesi potranno presentare domanda tramite un bando e potranno partecipare uomini e donne residenti nel comune di Torrita di Siena alla data di pubblicazione del bando stesso, e quanti dimostrino che nessuno del nucleo familiare percepisca reddito da lavoro dipendente, fatta eccezione per coloro che percepiscono ammortizzatori sociali, autonomo e pensionistico, ad eccezione delle pensioni di accompagnamento ed invalidità totale.

Infine gli ultimi 3mila euro verranno versate in un fondo di riserva. Le domande di contributo possono essere presentate entro il giorno 7 Dicembre 2015 mediante consegna diretta all’ufficio protocollo del Comune di Torrita di Siena.

Sindaco Grazi, questo fondo può rappresentare una risposta concreta a chi dice prima gli italiani e poi gli immigrati?

“Assolutamente si. Questo per noi rappresenta un orgoglio da sventolare da qui fino a fine del mandato, certo faremo tante altre cose e forse ancora più concrete, ma la gestione di questi ragazzi, che ha permesso di integrarli e di dare anche al territorio delle economie, per noi è veramente un motivo di grande soddisfazione. Il bando a livello europeo dimostra che l’assistenza e l’attenzione sono per tutti. L’amministrazione, come viene dimostrato ancora una volta con questo fondo, pensa tutti i giorni ai cittadini torritesi. Un grazie va anche all’aiuto dell’Assessore Cortonicchi, insieme abbiamo colto questa occasione importante”.

La distribuzione del fondo recuperato ha trovato appoggio anche della lista RiFare torrita e la convezione degli otto immigrati terminerà il 31 Dicembre 2015, ma l’amministrazione non esclude che possa essere rinnovata per altri sei mesi.

Sindaco, a livello personale si aspettava che tutto andasse bene, sia dal punto di vista dell’integrazione e che di riscatto personale a dimostrazione che l’integrazione ci può essere?

“Abbiamo dimostrato con i fatti ancora una volta che questa amministrazione non solo dice le cose, ma, con tutte le problematiche del caso e gli iter burocratici, prova a fare quello che dice e questo rappresenta un ulteriore orgoglio e vedendo poi questi risultati mi sento ancora più felice. Per quanto riguarda la possibilità del rinnovo, posso dire che con il dottor Saccone abbiamo un rapporto amichevole e quindi se ci sarà la possibilità, faremo come abbiamo fatto in questi mesi: ci metteremo a disposizione della prefettura”.