Il traffico avveniva tra Roma, Milano e Montalcino ed la droga entrava nella cittadina toscana principalmente attraverso corriere.
I carabinieri di Siena hanno disposto otto misure di custodia cautelare nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri e numerose le perquisizioni personali e domiciliari eseguite a carico di altri indagati.
I cittadini italiani e albanesi, che hanno innescato questo pericoloso traffico, vivevano in un’abitazione affidatagli dai proprietari e all’interno delle aziende in cui erano impiegati da anni. All’interno di queste aziende avveniva anche lo smistamento e la distribuzione della cocaina, operazione fatta all’insaputa dei proprietari. La droga veniva rivenduta poi ad alcuni imprenditori locali e veniva usata per feste e serate nei locali.