Attualità

Streetfood, non solo eventi ma aiuto al territorio

L’Associazione prosegue con la sua mission puntando su cultura e tradizione e aiutando anche le piccole amministrazioni a rilanciare il territorio

Partendo da Marciano, un piccolo borgo che conta 3500 abitanti, le innumerevoli presenze richiamate dal mangiare di strada hanno riportato l’attenzione di altre realtà ben più grandi in un crescente coinvolgimento e il consolidamento. Il segreto di questo successo non è solo il cibo di strada ma la grande varietà di prodotti che Streetfood riesce ad offrire.

“Non ci mancano successi in piccoli e grandi centri – dice il presidente Riccirini - ma sono proprio quelli piccoli quelli con i quali intendiamo continuare la collaborazione. Se pure con numeri di affluenza minori ci interessa fare il bene di micro-imprese che ci seguono nel tour, promozione di nuovi cibi poveri o "di strada" reperiti in loco in tutto lo "Stivale" ma anche contrastare la crisi sostenendo, per quanto in nostro potere, i fondi sempre più esigui di pubbliche amministrazioni, insufficienti a mantenere vive tradizioni e momenti di intrattenimento».

In minima parte i benefici prodotti dal sistema Streetfood incentiva anche la spesa pubblica. In pochi anni sono molti gli operatori di strada che l’Associazione ha aiutato a investire e promuovere la propria attività portandola nelle piazze e facendola conoscere al grande pubblico di appassionati.

"Ho potuto e dovuto coinvolgere parenti in difficoltà per aiutarmi nell'organizzazione dell'attività a investire in attrezzature e materie prime per tenere testa a una vita lavorativa intensa ma piena di nuove soddisfazioni. Ho creduto nel settore licenziandomi prima del tempo, oggi godo dei frutti della mia scelta e, nella necessità di aiuto nel lavoro, coinvolgo amici e conoscenti".