Poi Savelli interviene sulla denuncia a ignoti sporta dal sindaco Agnoletti: “Per quanto riguarda la denuncia contro ignoti credo che si dovrebbe usare questo evento per valutare la reale utilità delle telecamere installate da tempo nel sottopasso. Credo che la denuncia possa permettere la verifica delle registrazioni effettuate dalle telecamere e quindi rintracciare facilmente il responsabile o i responsabili, sempre che i sistemi di sorveglianza siano attivi e funzionanti. Io personalmente prenderei esempio da alcuni Sindaci della zona che in queste situazioni hanno trovato i responsabili e poi li hanno invitati a ripulire l’area interessata. Penso che se sia stata una ragazzata, per quanto grave e vergognosa, questa sia la punizione più appropriata sotto tutti gli aspetti: valenza educativa, presa di coscienza sull’importanza del bene pubblico e utilità sociale.”
Savelli conclude dicendo: “L’area interessata dall’atto vandalico, a prescindere dal decoro pubblico, ha assolutamente bisogno di riacquistare vitalità per non diventare una zona grigia del nostro tessuto sociale ed urbano. Per fare ciò chi Amministra si deve impegnare per renderla decorosa e sicura ma soprattutto vissuta, perché è soltanto con la presenza di cittadini sul territorio che si annullano le problematiche legate al degrado urbano e tutto ciò che ne consegue. Adesso aspettiamo di sapere se le telecamere sono funzionanti e se si possono controllare le registrazioni, se così non fosse inviterò l’Amministrazione Comunale a porre rimedio a questa eventuale vergognosa mancanza.”