Cronaca

Quando una telefonata ti salva la vita

Una signora con problemi di depressione si è allontanata da casa, la figlia preoccupata avverte i carabinieri e il militare la rintraccia al telefono

La signora, residente a Sinalunga, aveva lasciato la sua abitazione nel pomeriggio di ieri 4 febbraio e aveva detto ai familiari che sarebbe andata prima dal medico e poi da un’amica.

Dopo alcune ore, però, la figlia non vedendola rientrare ha provato a chiamare telefonicamente l’amica e da qui si è accorta che la madre non era mai stata nei luoghi dove si sarebbe dovuta recare.

Allora la figlia ha provato a chiamare la madre a più riprese senza però ricevere nessuna risposta. Pensando al peggio, disperata, la figlia ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri di Montepulciano ed ha spiegato i fatti all’operatore, fornendogli il numero di cellulare della donna scomparsa e i dati dell’auto con la quale si era allontanata.

Il militare a questo punto ha diramato le ricerche alle pattuglie in circuito nella provincia di Siena e ha allertato anche le centrali operative dei territori limitrofi. Intanto il carabiniere tentava di contattare il cellulare della persona ricercata, ma questo squillava a vuoto, solo alla fine, a forza di insistere, il militare ha ricevuto risposta, era la donna scomparsa.

Essendo anch’egli di Sinalunga, come la donna ricercata, ha cercato un terreno fertile per instaurare un dialogo comune, perché pensava che la donna potesse aver voglia di sfogarsi. La donna allora ha cominciato a raccontare al carabiniere di aver sbagliato tutto nella vita e di essersi resa conto che la cosa migliore da fare era togliersi la vita che ormai non aveva più un significato ragionevole.

L’operatore non la contraddiceva e tentava di allungare il discorso conducendola su altri temi: eventuali amici comuni, concittadini conosciuti, parentele ed infine gli amici di facebook. La donna aveva bisogno di parlare, di essere ascoltata e aveva trovato la persona giusta nel carabiniere, abituato ad interloquire a distanza con sconosciuti dall’interno di una centrale operativa.

Il carabiniere la rassicurava, fino a che non le ha fatto dire il punto preciso dove si trovava e a questo punto la signora gli ha detto si essere a Passignano sul Trasimeno vicino a una statua di Padre Pio.

A questo punto il carabiniere si è fatto inviare, tramite whatsapp, la foto del punto preciso dove si trovava. Avendo compreso che la donna voleva salvarsi, vinta dalla curiosità di conoscere cosa potesse fare quello sconosciuto dell’Arma, gli ha fornito tutte le informazioni utili per rintracciarla.

L’operatore ha allora informato immediatamente i carabinieri del luogo, che sono accorsi sul posto e hanno trovato la donna a bordo della propria autovettura, ancora intenta a conversare con quell’inatteso amico. I familiari sono accorsi subito sul posto e si sono ripresi l’anziana mamma che hanno abbracciato e rincuorato.