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Vietato sprecare l'acqua, multe ai trasgressori

A causa delle scarse precipitazioni, il Comune ha messo un'ordinanza contro lo spreco d'acqua; inizialmente l'ordinanza è rivolta alle frazioni

A cause delle scarse piogge e in seguito all'emergenza siccità lanciato dalla Regione Toscana, il Comune di Sinalunga ha emesso un'ordinanza contro lo spreco e invita i residenti, soprattutto nelle frazioni, ad un uso razionale e corretto dell'acqua al fine di evitare inutili sprechi. 

L'ordinanza vieta l’utilizzo dell’acqua fornita dal pubblico acquedotto per innaffiamento e per scopi diversi dall’uso domestico e idropotabile. 

Per il momento riguarda le frazioni di Bettolle, Guazzino, Palazzolo, Rigomagno, Rigaiolo, Farnetella, Scrofiano, Santa Cristina con l’esclusione del capoluogo; l'ordinanza va osservata attuando ogni possibile accorgimento finalizzato al risparmio di acqua.

L’ordinanza ha decorrenza immediata e fino al 30 settembre e vieta l’impiego di acqua potabile per l'irrigazione e annaffiatura di orti, giardini, prati; il lavaggio di cortili e piazzali; il lavaggio privato di veicoli a motore; il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine ad uso privato e simili; per tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico e per l'igiene personale.

"E' vietato il riempimento con acqua potabile delle piscine ad uso privato, con l’esclusione quindi delle piscine ad uso pubblico o di quelle ad uso collettivo presso strutture alberghiere, agrituristiche e ricettive, per le quali è necessario accordarsi con il gestore del servizio idrico integrato" - fa sapere l'amministrazione. 

I trasgressori saranno puniti con sanzioni da un minimo di 75 euro a un massimo di 500 euro.