Accertamenti tecnici di natura non ripetibile su sei chiavette Usb di Mauro Monciatti, il diplomatico sinalunghese trovato morto nella sua abitazione di Caracas il 6 giugno scorso. Secondo il legale dei familiari di Monciatti i file contenuti nella chiavetta sarebbero stati manomessi il giorno dopo al ritrovamento del cadavere e tre giorni dopo il decesso.
"Abbiamo fondato motivo di ritenere che alcuni giorni dopo il decesso di Monciatti il contenuto di alcune chiavette sia stato cancellato" - dice l'avvocato Mugnai.
La perizia si svolgerà al Reparto Tecnologie informatiche del raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma su disposizione del pm Elisabetta Ceniccola.
Nel frattempo, a Sinalunga, paese natale di Monciatti, per il prossimo 2 giugno è stata organizzata una camminata in collaborazione con l'amministrazione comunale e l'Atletica Sinalunga. Durante l'iniziativa verranno raccolte le firme per proseguire nella ricerca della verità sulla morte di Monciatti che poi verranno inviare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.