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Morte Monciatti a Caracas, cordoglio del sindaco

Monciatti, funzionario del consolato italiano, è stato trovato morto nell'appartamento di Caracas, il cordoglio del sindaco Agnoletti e della comunità

«Una persona mite e scherzosa che amava Sinalunga dove tornava sempre con grande piacere almeno due, tre volte all’anno. La notizia della sua uccisione ci lascia sgomenti». Così il sindaco di Riccardo Agnoletti ha voluto ricordare Mauro Monciatti, il funzionario del Consolato italiano di Caracas ucciso nella sua casa la scorsa notte in Venezuela originario di Sinalunga. «Tutta la nostra comunità si stringe in un abbraccio alla sua famiglia» - conclude Agnoletti.

Monciatti è stato ritrovato riverso a terra all'interno dell'appartamento in cui viveva, nel quartiere di Altamira, a Caracas in Venezuela dove si trovava da tre mesi, tra pochi giorni sarebbe tornato a Sinalunga per un periodo di vacanza.

Mauro Monciatti era sposato con una bielorussa, aveva studiato al liceo classico Poliziano di Montepulciano e poi si era laureato in lettere moderne all’Università di Siena. Lascia la moglie e due figli.

La sua morte è stata confermata dalla Farnesina, le autorità locali hanno aperto un'inchiesta per appurare le cause del decesso. La stampa venezuelana riporta che Monciatti ha subito "un trauma cranico a seguito di una grave colpo contundente", mentre non risulterebbero ferite da armi da taglio, ipotesi circolata subito dopo il decesso.