L’artista Cipoletti era ricoverato all’ospedale di Nottola da prima di Natale per una importante operazione. Adriano ha passato il Natale al nosocomio tra l’affetto e la sensibilità di medici e infermieri che gli hanno prestato tutte le cure di cui aveva bisogno, per questo motivo al momento delle dimissioni l’artista sinalunghese ha voluto omaggiare la struttura e il personale del reparto dove era ricoverato con una sua opera.
Sensibilità e professionalità del personale, sono questi gli aspetti che Cipolletti ha voluto riconoscere con questo dono: “Domani esco! Meno male che il mio amico è riuscito a portarmi il quadro che avevo promesso al reparto come ringraziamento per l'ottima sensibilità e professionalità che ho beneficiato . Grazie reparto chirurgico di Nottola!” – ha detto l’artista.
Adriano Cipolletti nasce a Sinalunga nel 1950 è un attivissimo pittore e scultore toscano, dipinge da diversi anni scegliendo temi e stili differenti: da ricordare la serie “Reticoli”, “Scacchiera”, “Graffiti” ed “Architettura Moderna”. L’artista spazia dai semplici e classici paesaggi toscani, pieni di natura e di cipressi, a panorami “ultra moderni”, vere e propie visioni particolari, piene di incredibili accostamenti di colore. In tutti i casi le sue opere si distinguono e restano inconfondibili per il tratto particolare e per la presenza di colori magici e brillanti scelti e legati con abilità e maestria unica.
I critici d’arte hanno paragonato Adriano a Van Gogh e a Pollock, e infatti, l’artista dai grandi occhi scuri, nelle sue opere si inspira proprio a questi artisti: al primo per l’uso dei colori brillanti e luminosi, al secondo per l’innovazione. Il carattere di Adriano, il suo mondo interiore, le sue sensazioni si possono ritrovare nelle sue opere attraverso pennellate decise e rapide.
Durante l’operazione e il ricovero, sono stati molti gli amici e i compaesani che non hanno voluto far mancare il proprio affetto a quell’artista così gracile ma dal carattere e dalla tempra così forte da sconfiggere e battere le gravi sfide che la vita gli ha posto davanti, in tutto senza mai rinunciare alla sua arte.