La morte del funzionario sinalunghese Mauro Monciatti, avvenuta lo scorso 4 giugno in situazioni misteriose nella sua abitazione di Caracas, arriva in Parlamento grazie alla deputata Pd Susanna Cenni all’indirizzo del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri degli esteri e della giustizia.
"La tesi espressa dalle autorità venezuelane che indicava come causa della morte un ‘infarto al miocardio’, non ha convinto i familiari che hanno ipotizzato un omicidio legato all'attività lavorativa del funzionario - si legge nel testo dell'interrogazione in cui si spiega come - anche nel corso della discussione alla Camera dei Deputati di un atto di sindacato ispettivo relativo alla vicenda, il Ministero degli affari esteri, parlando del Venezuela come di "un Paese che sta attraversando una delle fasi più critiche della sua storia che si sta ripercuotendo anche sulla numerosa comunità italiana residente le cui condizioni economiche e sociali sono fortemente deteriorate", ha di fatto non escluso la tesi dell'omicidio".
"Per scongiurare ulteriori ritardi, e per evitare che il caso Monciatti rimanga tristemente avvolto nell'omertà e nel mistero, come purtroppo è avvenuto anche per altri casi di nostri connazionali all'estero, ho chiesto al Presidente Renzi e ai Ministri Gentiloni e Orlando di attivare ogni strumento utile per arrivare alla verità" - conclude l'onorevole Cenni sottolineando come la richiesta di giustizia si unisce a quella lanciata dal consiglio comunale di Sinalunga, e di tutta la comunità.
L'interrogazione è stata sottoscritta da numerosi parlamentari toscani, tra i quali Dallai, Rocchi, Albini, Fossati, Fontanelli, Donati, Carrozza.