Nei giorni scorsi nella frazione di Rigomagno si è svolta una riunione tra amministrazione e cittadini per avvertire dell'arrivo di cinque persone richiedenti asilo che si andranno ad aggiungere agli altri quindici già presenti nel Comune.
Su questi nuovi arrivi è intervenuto il dirigente provinciale FdI-An Mattia Savelli: "Per l’ennesima volta vogliamo prendere le distanze da questo processo di “accoglienza” indiscriminata in cui soggetti, spesso senza i requisiti minimi per essere accolti, vengono mantenuti dalle istituzioni che dovrebbero invece preoccuparsi prima delle famiglie italiane".
"Come Fratelli d’Italia-AN condanniamo ormai da tempo quello che si dimostra sempre più come un vero e proprio business, tanto che negli scorsi giorni i nostri deputati hanno presentato una legge mirata ad imporre una regolare rendicontazione alle associazioni e alle cooperative che si occupano di accoglienza. Tale proposta è stata bocciata con il voto contrario di Partito Democratico e grazie all'astensione del Movimento 5 Stelle.”
Savelli conclude: "Chiediamo che si smetta di usare i nostri paesi come un dormitorio per richiedenti asilo e che questo processo venga interrotto. Gli amministratori locali pensino prima alle famiglie italiane che non arrivano a fine mese o ai disoccupati, visto che più volte hanno dimostrato di non conoscere nemmeno le situazioni di difficoltà di alcuni loro concittadini, invece di fare gli accoglienti a prescindere. Per noi è inammissibile che in un piccolissimo paese che conta meno di 150 persone vengano collocati 5 migranti. Non c’era una famiglia italiana in difficoltà da sistemare in quegli alloggi? Fratelli d’Italia sarà sempre in prima linea contro questa discriminazione nei confronti dei nostri concittadini.”