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Ecco i vincitori de ‘La chianina d’oro’

Quattro grandi nomi per la prima edizione del premio "La chianina d'oro", assegnato nell’ambito della serata organizzata dagli Amici della Chianina

Signora Giuliana Galeotti Ottieri della Ciaja della Tenuta La Fratta

La consegna dei premi è prevista per venerdì 7 aprile all'Equestrian Center, ed è organizzato dall'associazione Amici della Chianina con la collaborazione dell'Arezzo Equestrian Center che ospiterà l'evento tra le iniziative del concorso equestre internazionale Toscana Tour 2017.

L'iniziativa, condotta da Alex Revelli Sorini, nasce per creare un connubio tra tre eccellenze del territorio come la chianina, l'oro e lo sport, con una cena che troverà il proprio apice nella consegna de "La chianina d'oro" a imprenditori, giornalisti, sportivi e personalità che con il loro impegno hanno contribuito a valorizzare Arezzo e la Valdichiana a livello nazionale e internazionale.

«Questo impegno - commenta Giovanni Corti, presidente degli Amici della Chianina, - è ritenuto particolarmente affine alla nostra attività di valorizzazione della Valdichiana come zona d'origine della razza chianina, intesa come strumento d'unione e di promozione del patrimonio del territorio».

Tra i premiati attesi all'Equestrian Centre rientra, in rappresentanza del mondo orafo aretino, Ivana Ciabatti che sarà insignita per il suo impegno nello sviluppo del settore come presidente nazionale di Federorafi di Confindustria. Amministratore unico dell’Italpreziosi Spa, impresa fondata nel 1984, oggi è diventata uno dei principali operatori nell’affinazione e nel trading dei metalli preziosi. Ciabatti è da sempre attiva nello sviluppo di nuovi modelli di buisness sostenibili, è anche presidente dell’Associazione Imprenditori per la Pace.

Un riconoscimento speciale andrà a Giuliana Galeotti Ottieri della Ciaja della Tenuta La Fratta, azienda storica della Valdichiana da sempre specializzata nell'allevamento zootecnico di bovini di razza chianina e nota ormai a livello mondiale. La fattoria si estende su 400 ettari di terreno in larga parte pianeggiante tra Sinalunga e Torrita di Siena, di cui gran parte specializzati nella produzione biologica finalizzata all'allevamento zootecnico. La produzione comprende anche ortaggi, olio e vino ed è depositaria del seme della rara saggina rossa

Il premio sportivo sarà assegnato al cavaliere olandese Jeroen Dubbeldam (oro olimpico a Sydney 2000 e campione del mondo in carica) e, infine, il premio giornalistico andrà a Leonardo Romanelli (redattore di testate come Food24 de Il Sole 24 Ore e curatore di guide del Gambero Rosso e de L'Espresso, insignito dalla regione Toscana del titolo di benemerito della vitivinicoltura).

La premiazione sarà anticipata da una cena dedicata alla degustazione di ricette toscane, con piatti a base di carne di chianina Igp in abbinamento a vini del territorio serviti dalla delegazione di Arezzo dell'Associazione Italiana Sommelier. La cena, a cui saranno presenti le principali istituzioni del territorio, sarà preparata con il coinvolgimento dei professionisti dell'Unione Regionale dei Cuochi Toscani, dell'Associazione Cuochi Arezzo e dell'Associazione Cuochi Siena, oltre alla partecipazione dell'Associazione Macellai Aretini.

«Siamo orgogliosi di poter vantare tanti ospiti illustri - aggiunge Corti, - a cui consegneremo la prima edizione di un premio nato grazie alla collaborazione con l'Equestrian Centre di Riccardo Boricchi e con tante aziende che hanno sostenuto questa iniziativa».