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Antiche stazioni per promuovere la Chianina

In occasione della Fiera alla Pieve, si è svolto un convegno per parlare dell’opportunità di sviluppo legato al riuso di antiche stazioni ferroviarie

‘Investire nella zootecnia e promuovere la Valdichiana attraverso le strade della Chianina’ è la sintesi di quanto è stato discusso nel convegno organizzato nell’ambito della 7° Fiera dell’Agricoltura dall’Associazione Amici della Chianina e Comune di Sinalunga.

Il convegno, moderato dal giornalista Claudio Zeni, è stato occasione oltre che per presentare il progetto delle Strade della Chianina, inaugurato lo scorso maggio in occasione de La Valle del Gigante Bianco, per discutere delle possibilità e le opportunità di sviluppo legate al riuso delle antiche stazioni ferroviarie come mezzo per all’accoglienza e promozione turistica attraverso la razza Chianina

Nell’ambito de La Valle del Gigante Bianco fu siglato il protocollo d’intesa fra i Comuni della Valdichiana senese ed aretina per la valorizzazione del territorio attraverso la zootecnia di qualità rappresentata dalla razza Chianina e l’inaugurazione del Centro Documentale sulla razza chianina e la zona di origine.

"Oggi abbiamo proseguito il percorso avviato con la sottoscrizione del protocollo per la valorizzazione della razza Chianina e che si arricchisce di un nuovo riferimento identitàrio: la presenza delle Leopoldine che riporta alle bonifiche granducali – ha dichiarato il sindaco Riccardo Agnoletti - Con la Regione Toscana stiamo pensando ad un progetto di rilancio, promozione e sviluppo che possa valorizzare la Valdichiana e tutto il territorio nel suo insieme attraverso il recupero delle Leopoldine e l'utilizzo delle strade della Chianina".

“A luglio con i sindaci abbiamo firmato il protocollo per la riqualificazione delle fattorie Leopoldine, che ha fra i suoi obiettivi principali anche quello di favorire la promozione del territorio – ha ricordato l’assessore regionale alle infrastrutture Ceccarelli presente al convegno - Il protocollo dà anche l'opportunità di definire uno specifico progetto di paesaggio, finanziato dalla regione con 100.000 euro, con lo scopo di coniugare aspetti paesaggistici, storico-culturali, turistici, rurali ed ambientali”.

Insieme all’assessore Vincenzo Ceccarelli, al convegno erano presenti Eugenio Giani, presidente del Consiglio della Regione Toscana, Roberto Nocentini, presidente Associazione nazionale allevatori “Situazione attuale, problematiche e prospettive della zootecnia”, Roberto Tocci Dipartimento di scienze delle produzioni agroalimentari e dell’ambiente, Gennaro Giliberti dirigenti Regione Toscana agricoltura e sviluppo rurale, Stefano Mengoli, presidente Consorzio di tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, Marcello Mele Docente Università di Pisa, Efisio Murgia dirigente RFI. Presenti anche molti sindaci della Valdichiana.