Da Firenze a Pisa e Massa, da Arezzo a Siena fino a Pistoia, 21 iniziative per festeggiare, per la prima volta in tutta la Toscana, il capodanno dell’Annunciazione. Il 25 marzo è infatti una data storica per la Toscana, che fino al 1750 ha festeggiato in quel giorno il proprio Capodanno. In quella data la Chiesa cattolica aveva collocato la festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù.
Siena, Firenze e Pisa mantengono da tempo viva questa tradizione religiosa medievale, rievocando la storia con eventi, cortei e visite ma da quest’anno su iniziativa del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e dell’Ufficio di Presidenza lo farà tutta la regione.
Per quanto riguarda la provincia di Siena, sarà Bettolle ad accogliere il Capodanno dell'Annunciazione e la manifestazione sarà all’insegna di arte di notte, folklore e musica. Il 2 aprile l’iniziativa “Il Capodanno toscano in terre di Siena” prevede l’apertura straordinaria notturna (dalle 21 alle 23) del Museo Civico, l’esibizione di artisti nella sala del Mappamondo e la degustazione di vini nel Cortile del Podestà. Sempre nel senese, a Bettolle, si tiene la tre giorni “Antico Capodanno Granducale”: il 1 aprile spettacoli teatrali, balli e canti folcoristici; il 2 aprile una conferenza sui passaggi storico-antropologici del nostro territorio dal 1750 ad oggi e il 3 la sfilata dei cortei delle 5 contrade del Palio della Rivalsa con sbandieratori e fuochi d’artificio.