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Turismo, ‘Regole chiare e condivise’

L’assessore al turismo Ciuoffo è intervenuto all’incontro tra Comune e Provincia, presente anche Basanieri responsabile turismo-marketing di Anci

"Se vogliamo che il turismo in Toscana si traduca realmente in una ricaduta economica per tutto il territorio dobbiamo iniziare a trattare questo settore come ogni altro comparto industriale. In primo luogo stabilendo delle regole chiare e condivise" - ha dichiarato Ciuoffo che ha risposto alle preoccupazioni espresse dal sindaco di Siena Bruno Valentini.

"Il fenomeno dell'ospitalità diffusa – ha spiegato - è uno dei nodi fondamentali del nuovo testo, sul quale stiamo dialogando con anche con il Governo. L'altro elemento fondamentale sarà il ruolo degli enti locali per quanto riguarda lo sviluppo di prodotti turistici che tengano conto delle specificità territoriali, mantenendo la capacità di fare sistema. Non possiamo raccontare al mondo 280 storie diverse ma tener presenti anche delle contiguità che non è detto che corrispondano al confine provinciale".

"Con la nuova legge vogliamo regolamentare anche questo fenomeno e favorire l'emersione di presenze turistiche che possono mettere a disposizione dei territori risorse fondamentali sia per la valorizzazione turistica che per il mantenimento del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico" - ha detto Ciuoffo.

Tema affrontato anche da Francesca Basanieri, responsabile turismo e marketing territoriale di Anci Toscana, oltre che sindaco di Cortona, che ha detto. "Oggi nel turismo non si ragiona più per grandi rotte turistiche, ma per prodotti turistici omogenei in cui anche i piccoli territori possono inserire le proprie specificità. E' necessario che si ragioni in termini di offerta globale ma con una puntualità locale".

Case history toscano per eccellenza è la Via Francigena che, attravesando decine di comuni, ha portato turismo su un territorio molto più ampio di quello strettamente legato al suo tracciato. Siena e la sua provincia hanno mostrato tutta la loro reattività nel voler cogliere le opportunità che il nuovo assetto istituzionale può rappresentare per i comuni toscani, senza perdere quanto fino ad oggi fatto con il brand Terre di Siena che, negli anni, ha portato tanto turismo e posti di lavoro.

In quest'ottica, Frabrizio Nepi presidente della Provincia, ha annunciato che entro il prossimo 30 giugno le Terre di Siena avranno un piano di marketing e di promozione turistica in grado di raccontare al mondo, in modo unitario, specificità ed eccellenze territoriali.