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'Nessun commissariamento', precisa Sei Toscana

Sei Toscana precisa che non si tratta di commissariamento ma bensì dell'avvio del procedimento del rinnovo degli organi sociali mediante sostituzione

Nessun commissariamento dunque ma una sostituzione dei soggetti coinvolti nella vicenda. Sei Toscana precisa: "Non si tratta assolutamente di commissariamento ma bensì dell’avvio di un procedimento che prevede la possibilità per il Prefetto di imporre la rinnovazione degli organi sociali mediante la sostituzione dei soggetti coinvolti e, solo ove la società non si adegui, la straordinaria e temporanea gestione dell’impresa. Tale procedimento prevede che la società presenti le sue controdeduzioni entro il termine previsto e comunicato nell’avviso".

"Sei Toscana, a seguito delle dimissioni dal Cda dei soggetti interdetti e con l’attribuzione di tutte le deleghe alla figura del presidente e legale rappresentante Roberto Paolini ha già provveduto autonomamente e preventivamente a quanto prescrive la normativa anticorruzione".

Sei Toscana continua: "Gli ex membri del Cda di Sei Toscana non conservano alcun incarico all'interno dell'impresa o posizioni, neppure de facto, che consentano loro di continuare a influire o a determinarne l'andamento. Il procedimento in corso non influisce in alcun modo sulla continuità e sulla qualità dei servizi quotidiani forniti ai cittadini".