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Prima ora di sosta gratis alle Scotte

Il consiglio regionale ha dato il via libera all'unanimità ad una mozione che riguarda le tariffe dei parcheggi negli ospedali

L’atto impegna la giunta ad attivarsi presso le direzioni degli ospedali, i Comuni e i gestori, per valutare l’introduzione della prima ora gratuita per i parcheggi utilizzati da visitatori e pazienti delle strutture ospedaliere. 

La giunta chiede anche l'impegno per valutare forme di agevolazioni di pagamento per le soste prolungate nel tempo affinché si prendano provvedimenti seri e risolutivi per debellare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

In realtà, ha detto Marco Stella (FI) illustrando l’atto all’aula, la mozione presentata inizialmente era molto più netta, perché chiedeva la gratuità completa dei parcheggi per gli ospedali. Ma “abbiamo accettato di modificare l’atto introducendo un emendamento voluto dal Pd” perché altrimenti la mozione sarebbe stata bocciata al voto dalla maggioranza. “In questo modo facciamo passare comunque un principio, che è giusto non far pagare chi si reca in ospedale”.

Non è dello stesso avviso Andrea Quartini (M5S) che ha detto che “è un segnale di ipocrisia affermare che con un’ora gratuita si dia un segnale significativo, perché chi ha bisogno si ferma certo più di un’ora in ospedale”.

Giovanni Donzelli (FdI) ha ricordato che “questo è un cavallo di battaglia che porto avanti da anni” e ha precisato “di non condividere l’emendamento” pur riconoscendone la necessità per non far respingere la mozione. Marco Casucci (Lega nord), infine, ha annunciato di non votare l’emendamento perché “non far pagare per entrare in ospedale è un segno di civiltà”.

Il consigliere Scaramelli aveva invece dichiarato che la sosta gratuita sarebbe un gesto di rispetto verso chi soffre e si cura e nei confronti di coloro che vanno a fare visita:

"La sfida della gratuità dei parcheggi degli ospedali - prosegue sul suo profilo facebook - parte dai banchi del consiglio regionale e chiede con forza un impegno a tutti i gestori. La palla passa ai Comuni che da oggi possono farlo almeno per la prima ora. Non si può fare cassa con il dolore. Come Commissione Sanità della Toscana daremo merito e visibilità a tutti quei comuni toscani che si adegueranno alla volontà del Consiglio regionale. Nulla è impossibile se si vuol fare”.