"La Regione ha fatto la sua parte fino in fondo. Ha proclamato lo stato di emergenza regionale e ha scritto al Governo chiedendo la proclamazione di quello nazionale per gli eventi di Firenze, di Massa del 10 agosto, di Pisa, Grosseto e nel territorio senese del 24 e 25 agosto" – spiega il governatore ripercorrendo
"Dopo quella richiesta - prosegue Rossi - il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha fatto le sue verifiche con anche un sopralluogo con i suoi tecnici all'Anconella, ma la decisione del Governo è stata quella sancita dalla delibera del novembre 2015 ed ha riconosciuto lo stato d'emergenza nazionale solo a Siena e non alle altre città, compresa Firenze".
La delibera del Consiglio dei Ministri del 6 novembre 2015, si ricorda, riconoscendo lo stato d''emergenza solamente per gli eventi del 24 agosto nella provincia di Siena, è stata seguita dall' ordinanza del Dipartimento di Protezione Civile del 19 novembre 2015 che ha stabilito l''assegnazione dei contributi.