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​Screening in tutte le scuole, appello a Giani

Gli amministratori di Monte San Savino e Talla scrivono al governatore: “Più impegno sulla prevenzione al Covid”

Un appello per una necessità: screening anti-Covid in tutte le scuole. Destinatario: il governatore della Toscana Eugenio Giani al quale hanno scritto gli amministratori di due Comuni che hanno unito le forze per rendere più forte l’appello alla Regione. 

A Monte San Savino in Valdichiana e Talla in Casentino hanno rotto gli indugi e chiesto ciò che ad esempio, il sindaco di Arezzo ha già annunciato di voler fare insieme alla Asl e ai dirigenti scolastici degli istituti aretini. 

Mappare tutti gli studenti, è l’obiettivo dichiarato da Erica Rampini assessore savinese e dal sindaco di Talla Eleonora Ducci che a Giani chiedono un maggiore impegno delle istituzioni sul versante della prevenzione. “Crediamo che serva uno sforzo in più da parte delle istituzioni in termini di vicinanza e prevenzione nelle scuole. I dirigenti scolastici e tutto il personale scolastico fanno un grande sforzo ma riteniamo doveroso e urgente uno passo ulteriore, ricorrendo a uno screening diffuso a tutti gli studenti della regione, dall’infanzia alle superiori”.

Lo screening potrebbe partire dai ragazzi che ancora vanno a scuola in attesa di chi in questo momento fa didattica a distanza. A Giani Rampini e Ducci propongono un’operazione in “accordo Asl e Ufficio scolastico regionale, sostenuta economicamente dalla Regione Toscana con tamponi antigenici, al fine di avere un dato più affidabile”. La proposta è pensata in una modalità unica per tutta la regione evitando disparità tra Comuni. 

L’appello al governatore toscano contiene anche un’altra raccomandazione: Rampini e Ducci chiedono che la Regione garantisca una fornitura di mascherine FFP2 agli insegnanti che lavorano ancora in presenza: “Grazie a questo dispositivo, gli insegnanti non vengono posti in quarantena in caso di positività di uno o più studenti”. La parola passa a Giani.