Politica

Scaramelli: “Siena e le sue terre verso il futuro"

Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi e membro della direzione nazionale del Pd, è il primo in provincia di Siena a presentare la candidatura

Con un “grazie alle oltre ‪‎1.400 richieste di candidatura” inizia il commento di Scaramelli con cui annuncia di aver formalizzato la sua candidatura per il Consiglio Regionale.

“Viviamo ‪‎insieme questa ‪‎sfida con ‪‎impegno, ‪passione, ‪orgoglio, ‪coraggio e tanta voglia di rischiare consapevoli - dice Scaramelli - perché consapevoli della necessità di ‪‎cambiare verso: l’obiettivo è portare ‪Siena e le sue ‪‎Terre a vivere nella ‎Toscana del ‪futuro”.

Scaramelli spiega perché si è lanciato in questa sfida: “Si tratta di scegliere tra chi rappresenta il passato e chi può disegnare il futuro. Vogliamo chiudere una stagione politica che ha prodotto tanti danni per Siena, per aprire una diversa e nuova stagione. Dobbiamo riprenderci l’orgoglio di far parte di questo territorio”.

Mentre i temi su cui Scaramelli ha già iniziato a lavorare sono turismo, agricoltura, politiche sociali e del lavoro, sviluppo delle nuove tecnologie, cultura, infrastrutture, servizi e termalismo. “Penso allo sviluppo economico e ai giovani che hanno bisogno di nuove opportunità. E su tutti l’agricoltura che può e deve essere una leva di sviluppo, un settore capace di creare posti di lavoro ma che ha bisogno di semplificazione. La politica deve tornare a fare la politica anche in campo agricolo, deve assumersi le proprie responsabilità, lavorare per la valorizzazione della terra. Ma penso anche alla promozione turistica, materia che sarà cruciale nei prossimi anni. E poi l’innovazione, in tanti settori, per arrivare al tema del lavoro, strettamente legato all’impegno che la politica si deve assumere. E poi la battaglia per l’adeguamento delle infrastrutture, con la necessità di collegamenti migliori tra Siena, Grosseto e Firenze, arrivando al potenziamento dei servizi sanitari, l’Università e la ricerca, perché si deve puntare sul merito. C’è tantissimo lavoro da fare”.

“Siena deve andare avanti a testa alta e questo territorio deve avere capacità rivendicativa, esigere il riconoscimento di diritti e ruoli per portare avanti con forza le richieste. Serve il coraggio di lottare - dice Scaramelli - oggi la battaglia è difendere la nostra identità e far emergere l’orgoglio Senese, una sfida che mi sento di assumere perché non ho mai avuto paura di fare battaglie. In passato c’è stata invece troppa autoreferenzialità, determinata dalla visione politica di una generazione che è rimasta troppo chiusa nelle stanze di partito. La politica non è un mero esercizio di potere. Dobbiamo cambiare verso”.