Politica

Mozione sulla mancanza di medici e pediatri

Il Consiglio dell'Unione con questo atto richiede strumenti e incentivi per garantire l’assistenza sanitaria sui territori interni

Il Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, di cui fanno parte dieci Comuni (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Pienza e Trequanda), riunitosi nella seduta il 10 marzo, ha approvato all’unanimità una mozione che mette in evidenza la mancanza di medici di medicina generale e di pediatri di libera scelta nei territori interni dell’Unione e, per far fronte a questa situazione critica, richiede strumenti e incentivi.

Nella mozione si evidenzia la situazione attuale, "ovvero il fatto che da almeno cinque anni si registra, in tutta Italia, il grave problema del reperimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, con particolare riferimento ai Comuni piccoli, che è ancor più accentuato in quelli situati nelle aree interne con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti. A questa criticità si aggiunge anche la problematica del reperimento di medici del servizio di continuità assistenziale (Guardia medica) e di Emergenza Urgenza (118), che porta a continue modificazioni organizzative, con frequente assenza del medico di emergenza territoriale".

Il Consiglio dell’Unione chiede, pertanto: "al Governo di individuare strumenti e opportunità per garantire efficaci ed efficienti servizi sanitari nei territori interni del Paese; al Ministro della Salute di rispondere positivamente alle istanze dei Sindaci e delle Amministrazioni comunali e delle forme aggregative dei Comuni, che sottopongono questioni relative alla mancanza di medici di medicina generale, anche aumentando borse di studio per le specializzazioni universitarie e per i corsi regionali per la medicina generale; al Parlamento di adottare una specifica risoluzione per consentire ai territori di vedere potenziati i servizi medici e sociali a vantaggio delle piccole comunità; alle Regioni di individuare specifici incentivi economici per i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta al fine di favorire la presenza nei Comuni più piccoli ed isolati. L’ordine del giorno sarà trasmesso al Governo, ai Parlamentari, agli Assessori e ai Consiglieri della Regione Toscana".