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La 'Quadriga infernale' in un fumetto

La tomba etrusca ‘Quadriga infernale’ è la protagonista di un fumetto per far scoprire ai bambini un monumento tanto affascinante quanto storico

Sarà ‘Picchetto l’archeologo’ ad accompagnare i più piccoli, ma anche i grandi, alla scoperta della tomba etrusca della Tomba della Quadriga Infernale che offre molti approfondimenti didattici sulla 'vita' della tomba dopo gli etruschi, sulle pitture, sul corredo e sull'intera necropoli delle Pianacce.

La tomba etrusca delle Pianacce è una delle più significative testimonianze della pittura parietale etrusca del IV secolo ac. Scavata nel travertino ad una profondità di cinque metri è munita di un dromos di venti metri di lunghezza. È decorata con colori vivaci ed accesi che risaltano sull'intonaco bianco, le pitture si sono conservate solo sulla parete sinistra e sulla parte sinistra della parete di fondo. La scena più celebre è quella del demone che conduce su un carro una quadriga formata da due leoni e due grifi, rivolto verso l'esterno della tomba. Nella camera di fondo è dipinto un grande serpente a tre teste e l’ippocampo sul frontone di fondo ha dimensioni eccezionali.

Il fumetto è stato interamente finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito dei progetti per i Musei accreditati ed è stato realizzato dalla ditta Sideways di Firenze che è la proprietaria del copyright del personaggio di Picchetto, già molto noto nella didattica archeologica anche per i numerosi video che sono presenti su you tube.

L’elaborato verrà presentato venerdì 17 febbraio nella prestigiosa cornice della manifestazione TourismA presso il Palazzo dei Congressi di Firenze, il Museo Civico Archeologico presenterà il fumetto appena. 

TourismA, organizzato dalla rivista Archeologia Viva della casa editrice Giunti, nei suoi tre anni di edizione è diventato il più importante salone dell'archeologia di livello europeo, con decine di convegni in contemporanea, centinaia di espositori e la presenza di personaggi quali Alberto e Piero Angela, Andrea Carandini, Valerio Massimo Manfredi.