Ai vertici della associazione tre giovani commercianti: Paola Marongiu, Beatrice Lolli e Marina Rocco. Nel consiglio direttivo: Marco Biancucci, Linda Marabissi, Bianca Serena Moretti, Emanuela Leandri e Bruno Belardi. Loro rappresenteranno un gruppo già numeroso, circa una settantina di associati, ma destinato ad allargarsi ancora di commercianti.
La nuova associazione ha recuperato un marchio già esistente e ha dato vita a un gruppo di lavoro pieno di entusiasmo con lo scopo di mantenere rapporti sempre più stretti tra Comune, istituzioni e associazioni di categoria, realizzare progetti, sviluppare delle collaborazioni con le altre unioni del territorio e scegliere le strategie di marketing più adatte alle loro esigenze, come un unico interlocutore.
Le prime realizzazioni dell’associazione sono una cartina per orientarsi tra i negozi e le bellezze di Sarteano e dintorni, poi “Sarteano Spritz”, vale a dire botteghe aperte non solo durante il giorno ma anche dall’ora dell’aperitivo in poi, castello visitabile anche dopo cena e pedonalizzazione più ampia del centro storico, tra il 15 luglio e il 15 agosto.
L’associazione è aperta ai commercianti, ai professionisti e agli agriturismi, entrando a far parte dell’associazione anche un privato non si sentirebbe più solo ma in stretto contatto con le istituzioni e altri commercianti per confrontarsi e cercare lavorare bene ottenendo sempre risultati positivi, perché un commerciante prima di essere tale è un cittadino che vuole bene al proprio paese e ne pretende sempre il meglio.
Anche la Proloco farà la sua parte in questo progetto, in quanto cercherà di intercettare le esigenze dei commercianti e lavorerà con loro in stretta sinergia per offrire al pubblico eventi sempre più accattivanti ed attrattivi.
“In realtà – spiega il sindaco Landi - si tratta della rinascita di una associazione che esisteva diversi anni fa. Il logo è lo stesso, ma il contesto è sicuramente cambiato, con Sarteano Living che corrisponde a un metodo di lavoro e di crescita complessiva, con una regia che tiene ferma la barra della sostenibilità, dell’associazionismo. Ora i commercianti, diventando un unico interlocutore, fanno da stimolo e supporto. Si tratta di una fondamentale mutazione nei rapporti tra commercianti e Comune, e una speranza di far crescere attrazione e notorietà di Sarteano.”