Attualità

Prima stagione teatrale al Teatrino Palazzo Chigi

Francesco Chiantese è il direttore artistico del Teatro dei Sintomi a cui è stata affidata la stagione teatrale 2016/2017 del Teatrino Palazzo Chigi

San Quirico

Il Teatrino di Palazzo Chigi, che si trova nel cuore dalla città di San Quirico vicino al Palazzo Chigi Zondari, quest'anno accoglierà la prima stagione teatrale, per la direzione artistica di Francesco Chiantese, e sarà interamente dedicata al territorio.

“Per chi fa il mio mestiere entrare in un teatro piccolo ma delizioso come quello di Palazzo Chigi e sapere che non vive in esso una stagione teatrale strutturata è una grande tristezza. - dice Chiantese - Così dialogando con l’amministrazione comunale abbiamo deciso di creare una prima stagione teatrale pensata appositamente per questo territorio".

Per questo progetto Chiantese ha coinvolto un gruppo di artisti con cui condivide il percorso e l'etica mettendosi in gioco integralmente per la realizzazione di questa stagione e andando incontro alle difficoltà, per studiarle ed affrontarle.

Il cartellone ha al centro l’idea di dialogo con la comunità che vive il territorio ed ha sposato in pieno l’idea di intimità che il Teatrino rappresenta (90 posti ed un palco molto piccolo).

Quattro spettacoli più due appuntamenti fuori cartellone, tra canzone d’autore, teatro canzone, nuova drammaturgia.

Massimiliano Larocca con una versione unica del suo lavoro suo testi di Dino Campana; Matteo Pecorini dei Chille de la balanza (compagnia teatrale che ha contribuito alla storia del teatro di ricerca italiano, ancora attivissima a Firenze) con un delicatissimo, ironico e poetico lavoro a partire dalla storia vera di un internato presso il manicomio di San Salvi in Firenze; un divertentissimo ed intelligente lavoro della Nuova Accademia degli Arrischianti diretto da Laura Fatini; e Moby Dick Blues uno spettacolo di teatro canzone a ritmo di blues formato dal “supergruppo” Ballini/Pecorini/Chiantese; uno spettacolo per bambini a partire da Lo cunto de li cunti di Giovanbattista Basile; un dialogo con il pubblico per la giornata della memoria che passando da Pergolesi a Pasolini arriverà a Jacopone da Todi a cura dello stesso Francesco Chiantese.

“Noi crediamo nella provincia - dice scherzando ancora Francesco Chiantese - non condividiamo l’idea che per far funzionare una stagione teatrale occorra necessariamente inseguire i nomi celebri mutuati dalla televisione; sappiamo che le persone sanno apprezzare l’incontro con artisti sinceri e generosi ed è ad un pubblico di persone curiose che ci rivolgiamo.  Abbiamo scelto spettacoli che sappiano incuriosiscano, divertano, emozionino, arricchiscano perché crediamo che questa sia la funzione di un teatro pubblico. Nella scelta del titolo da dare alla stagione abbiamo voluto sottolineare questo senso di intimità e l’obiettivo di un dialogo: piccole cose prima che finisca il giorno vogliamo che sia questo, una serie di appuntamenti serali non differenti dalle classiche veglie toscane alla cui tradizione vorremmo rifarci”.

La stagione si aprirà domenica 18 dicembre alle ore 21.30 con lo spettacolo Massimiliano Larocca canta Dino Campana.

La stagione non ha finanziamenti e si regge esclusivamente sulla disponbilità degli artisti coinvolti e sui biglietti, per questo motivo è stata attivata anche una campagna di raccolta fondi che prevede dei “regali” per tutti i partecipanti: biglietti ed abbonamenti omaggio, copie di libri ed addirittura la possibilità di ospitare in casa propria uno spettacolo per allietare amici e parenti.