Attualità

'A corto di vino' per far conoscere il territorio

Oltre quaranta ragazzi di tutto il mondo ambienteranno i loro lavori all’interno delle cantine di Orcia per raccontare la storia di un territorio

Realizzare cortometraggi ambientati all’interno delle cantine di vino Orcia attraverso i quali raccontare la storia di un territorio e del suo vino, la Val d’Orcia. E’ quanto effettueranno oltre quaranta studenti italiani e stranieri dell'Università di Siena che parteciperanno, il 24 aprile prossimo, alla rassegna “A corto di vino” organizzato all’interno dell’Orcia Wine Festival.

Gli studenti dell’Università di Siena saranno chiamati a realizzare dei cortometraggi per far conoscere un territorio patrimonio mondiale dell’Umanità e che possono così diventare “ambasciatori” delle bellezze delle terre di Siena nei loro Paesi di origine.

«Ringrazio il Consorzio – ha detto il professore Masini dell’Università di Siena - per aver dato vita a questa proficua collaborazione e l’Amministrazione Comunale di San Quirico per l’aiuto e il sostegno offerto a questa iniziativa. Credo che sia un bel modo questo per dimostrare come l’Università e le Istituzioni sia pubbliche che private possano collaborare in maniera proficua per il sostegno e lo sviluppo della cultura nel proprio territorio».

“I video sono lo strumento di comunicazione del futuro. La denominazione Orcia Doc non ha eguali per la bellezza paesaggistica del territorio e le sue cantine esprimono la cura e la passione dei produttori che realizzano un vino artigianale di estrema qualità” - dice Donatella Cinelli Colombini, Presidente del Consorzio vino Orcia.

I corti saranno ambientati nelle aziende agricole Tenuta Castelnuovo Tancredi di Buonconvento, Poggio Grande di Castiglione d’Orcia, SassodiSole di Montalcino e Capitoni Marco di Pienza.