Gli agenti delle volanti del commissariato di Pubblica Sicurezza, dopo la denuncia del proprietario, hanno individuato due donne che corrispondevano alla descrizione e le hanno fermate per un controllo.
Una di loro non possedeva i documenti e, dopo aver verificato che entrambe avevano numerosi precedenti penali, le hanno accompagnate in ufficio, per approfondire gli accertamenti.
Durante le procedure di identificazione i poliziotti hanno trovato nella borsa di una delle due un telefono cellulare di ultima generazione, mentre l’altra aveva con sé circa 230 euro. Dai riscontri effettuati sul telefonino è emerso che era di proprietà del titolare della pasticceria.
Gli agenti hanno infatti verificato che una delle due giovani era entrata nell’esercizio chiedendo una torta che poi aveva detto di non poter pagare.
Il loro comportamento ha insospettito il pasticcere che ha chiamato subito il 113, ma nel recarsi sul retrobottega, al quale si accede anche da una porta esterna all’esercizio, l’uomo si è accorto di non avere più il cellulare.
Entrambe le donne sono state riconosciute dal proprietario e due straniere sono state arrestate per furto in concorso e nei loro confronti è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.