Cultura

​Quando i Medici premiarono i foianesi

Scoperto un prezioso cimelio che attesta la gratitudine di Cosimo I per la fedeltà del paese. Sabato sarà svelato in un tour nella storia

A Foiano il fine settimana ha il sapore della storia e delle “chicche” gastromiche che parlano di una tradizione antica. Ce'è di più: un pomeriggio dedicato alla storia della Toscana tra lo splendore del Rinascimento e i fasti del Granducato. 

E' l'iniziativa della rassegna “Saperi e sapori” che si apre sabato nel paese della Valdichiana. Si tratta della visita guidata alla scoperta dei documenti dell’archivio storico comunale. Si parte (alle 16) con una guida di eccezione: l’associazione culturale Scannagallo. 

L’iniziativa, inserita nell’ambito della Festa della Toscana 2019, è ospitata dalla Chiesa-Museo della Fraternita. Al centro dell'iniziativa, la presentazione di un documento inedito originale del 1555 sui privilegi concessi a Foiano dal granduca Cosimo I de Medici.

Questo cimelio è stato individuato da una ricerca effettuata dall’associazione Scannagallo presso l’archivio storico del comune di Foiano, su commissione della dottoressa Marta Fabbrini (responsabile dell’Archivio Storico di Opera della Metropolitana di Siena). Il documento contiene un riconoscimento alla fedeltà prestata da Foiano a Firenze nel corso della guerra di Siena e della battaglia di Scannagallo del 1554, contribuendo alla vittoria dell’esercito mediceo che ha permesso di gettare le basi per la futura costituzione del Granducato. 

Un documento prezioso, anche perchè consente “di scoprire e valorizzare l’importante ruolo avuto da Foiano nella storia della regione”, commenta Alessio Bandini, responsabile degli eventi di Scannagallo.