Politica

Primarie Pd, Laura Grazi presenta il programma

La candidata incontrerà cittadini e sindaci della Valdichiana

Con la cena del 7 marzo, nei locali sopra la macelleria Belli, Laura Grazi conclude la campagna elettorale delle Primarie del centro sinistra e presenta ufficialmente il suo programma. L’iniziativa è aperta ai sindaci della Valdichiana senese e a tutti i cittadini. Si concluderà così, dopo quaranta giorni di campagna elettorale, un lavoro che Laura Grazi ha affrontato con incontri tematici all’insegna dell’ascolto dei cittadini. Il programma della candidata sindaco del Pd s’incentra su scuola, servizi ai cittadini, viabilità, associazionismo e cultura.

“La cena di chiusura della mia campagna elettorale – osserva Laura Grazi - sarà un momento di incontro con i cittadini che sostengono la mia candidatura e con i sindaci dei Comuni limitrofi, che ho invitato per consolidare quella strategia di area vasta che sempre più nel futuro dovrà essere adottata per impostare politiche locali efficaci”.

È un dialogo tra pari, dunque, quello che si propone di avviare Laura Grazi, con i dirigenti locali e gli esponenti della politica nazionale. “Io mi rapporterò – afferma - con amministratori e politici in condizioni di parità. Per dire, ho avuto modo di dialogare con Matteo Renzi in occasione dell’uscita del mio libro sulle città e l’Unione europea. Lo stesso Renzi mi ha espresso con una mail il suo personale incoraggiamento e apprezzamento. Ecco, a Torrita serve un sindaco che abbia una personalità propria, e ben definita, che si sappia confrontare con i più alti livelli istituzionali, ma alla pari”.

Sul lavoro che attende il sindaco, Laura Grazi ha idee precise: “Io voglio una Torrita con una identità più forte – aggiunge Laura - che sappia guardare all'Europa e al resto del territorio, valorizzare le sue ricchezze, dare risposte alle imprese e ai cittadini. I problemi quotidiani di Torrita sono compito del sindaco, e vanno affrontati con i cittadini e il territorio. Ma dobbiamo agire con dignità e responsabilità: l'epoca feudale è finita con Ghino di Tacco. Non si possono considerare i cittadini dei sudditi, e nemmeno è auspicabile un sindaco vassallo del potente di turno. Al contrario, occorrono strategie concertate con tutti i sindaci della Valdichiana senese”.