Attualità

PRC preoccupato per la riapertura della Renaia

La riapertura delle centrali a biomasse delle Renaia rappresentano un danno sotto molteplici punti di vista e il PRC si dice preoccupato.

Andrea Mazzeo, segretario Rifondazione Comunista, interviene sulla questione e dice: “Hanno una rendita in termini di energia elettrica prodotta molto limitata, la loro funzionalità economica è puramente speculativa volta ad intercettare contributi pubblici, impoverisce le nostre terre, il sostentamento quindi di un’agricoltura sana e sostenibile nel medio-lungo periodo. Sulle emissioni inquinanti e sul “digestato” di queste centrali numerosi studi hanno dimostrato il loro gravoso potenziale negativo per la salute pubblica.

Questa è la realtà e la situazione con cui ci dobbiamo ad oggi misurare. Pensare che la questione sia riconducibile a diatribe tra il comitato tutela di Cortona e l’imprenditoria che ruota attorno a queste centrali sarebbe un danno enorme ed una sconfitta per tutta la comunità di Cortona.

Una comunità appunto, che deve farsi carico della propria salute, della propria terra e della propria economia. Farsi carico significa intervenire attivamente, non lasciare solo il comitato in questa battaglia, esprimersi pubblicamente quando si ricoprono incarichi politici amministrativi o di partito per vivacizzare il dibattito e sensibilizzare l’opinione pubblica. Anche in questo caso noi comunisti ci esponiamo e diciamo chiaramente da che parte vogliamo stare, dove vogliamo portare questo territorio in futuro.

Ci adopereremo per mettere in pratica questa linea politica, che non è ideologica, ma di buon senso, affinchè si crei il più ampio fronte possibile per raggiungere un obiettivo fondamentale per Cortona”.