Poste Italiane prevede la chiusura di 59 uffici nei piccoli centri, di cui 6 in provincia di Siena, quelli di Monticchiello, Pievescola, San Gusmè, Gracciano, Montisi e Serre di Rapolano.
“La manifestazione dei sindaci toscani ha lanciato un forte segnale contro il piano di razionalizzazione. Siamo presenti come gruppo consiliare Pd al fianco degli amministratori, e personalmente sono vicino ai sindaci senesi per protestare contro le chiusure previste e per chiedere a gran voce che il piano venga rivisto” – ha dichiarato il consigliere regionale Pd Simone Bezzini.
“Non si possono privare i paesi di un punto di riferimento e di servizi essenziali per cittadini, soprattutto in aree periferiche o rurali, causando grandi disagi per anziani e pensionati, oltre che conseguenze negative sulla vita di borghi e frazioni. Poste Italiane è una società in utile e la Regione Toscana non ci sta a far passare un piano di razionalizzazione sulla pelle dei cittadini, per questo con il coinvolgimento del Governo stiamo aprendo un confronto con l’azienda per trovare soluzioni alternative” – ha concluso il consigliere Bezzini.