Cronaca

Polizia e finanza impediscono un rave party

Denunciate 17 persone per invasione di terreni e edifici nella zona di Torrenieri per organizzare un rave party, sequestrati mezzi e strumenti

Sono partiti da varie parti d’Italia, dal Nord al Centro fino al Sud, per ritrovarsi a Torrenieri, dove avevano organizzato un rave party all’interno di uno stabilimento dismesso.

Il rave però non si è tenuto.

Grazie all' attività di monitoraggio di tutte le forze di polizia, anche a seguito di una specifica ordinanza da parte del questore di Siena Maurizio Piccolotti che prevedeva con l’intensificazione dei servizi di vigilanza, a seguito di alcune segnalazioni giunte alla centrale dei carabinieri, i militari di Montalcino sono intervenuti sul posto, intorno alle 07.30 nel giorno di Pasqua.

Nel capannone dismesso di proprietà di una banca, hanno trovato circa 20 giovani con auto e furgoni che, dopo aver tagliato con una smerigliatrice le recinzioni e i lucchetti che delimitano la zona, sono entrati dentro lo stabile con un gruppo elettrogeno, le casse per la diffusione della musica e il cibo, intenzionati a trascorrere le festività a Torrenieri.

Coadiuvati dai colleghi delle altre stazioni, i Carabinieri li hanno identificati e subito hanno allertato la sala operativa della questura che ha inviando pattuglie della polizia e finanza.

I giovani, tutti dai 20 a 30 anni di età provenienti da varie regioni d’Italia ed in particolare dal Piemonte, dalla Lombardia, dal Lazio e anche dalla Sicilia e dalla Calabria, a seguito degli accertamenti necessari, sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici ed i furgoni,utilizzati per il trasporto della strumentazione musicale, noleggiati in provincia di Latina, sono stati sequestrati.

L’area è stata quindi sgomberata dai militari dell'arma.

La posizione dei 17 denunciati è ora al vaglio della polizia anticrimine per l’emissione dei provvedimenti di divieto di ritorno da parte del questore di Siena.