Cultura

"Pita", mostra antologica di Patrizia Deambrogio

Pita è la sintesi del percorso di un’artista che ha saputo raccontare le fragilità dei nostri tempi filtrandole attraverso inquietudini e sogni

La mostra sarà accolta all’ex Conservatorio San Carlo Borromeo dal 3 Aprile al 3 Maggio.

Torino, Milano, Pienza e la Val d’Orcia, Casale Monferrato sono state per Patrizia Deambrogio tappe fondamentali, snodi d’esistenza. Ed è seguendo questo percorso che si articola la mostra voluta dall’associazione letteraria Stefano Tuscano,dopo averla vista a Conzano Monferrato dove ha goduto di un grande successo di pubblico.

La mostra raccoglie opere di un viaggio che l’artista ha compiuto, tra segni e colori, carte trasparenti e sovrapposte, tele grezze, materiali di recupero utilizzati con estrema levità ed eleganza. Pita riusciva a dare dignità ad una tessera di mosaico, ad uno spartito strappato, ad un chiodo arrugginito e lo faceva in modo sistematico, privilegiando ciò che gli altri avrebbero scartato.

Pienza e la Valdorcia sono così spesso presenti, sottoforma di frammenti o di disequilibranti ritratti. La mostra pientina viene integrata di una stanza viva, una wunderkammer in cui verrà ricostruito in modo concettuale lo spazio creativo cha ha dato vita a molte opere o parti di esse e che ha un rapporto diretto con Pienza, essendo la bottega della ceramica del marito Dino parte indivisibile della vita e delle opere di Patrizia. La mostra ha inoltre una sezione multimediale, in cui verranno proiettati il primo lavoro video di ricerca di Patrizia e due libri illustrati sfogliati virtualmente altrimenti di difficile consultazione per il pubblico, oltre ad un documentario sugli anni pientini della coppia.