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Pini trattati contro la processionaria

Il trattamento è stato fatto su cento pini secolari sul territorio comunale, l’operazione è stata effettuata dal personale della Provincia di Siena

I pini trattati si trovano a Sinalunga, nelle frazioni Rigomagno e nel parco di Bettolle, quello vicino al vecchio stadio comunale. Come in altre altre zone della provincia, Chianti e Crete senesi, gli addetti hanno rilevato l'assoluta necessità di intervenire con lo specifico trattamento.

Il trattamento si basa su una tecnica a basso impatto ambientale, come si legge sulle pagine de La Nazione, e si è reso indispensabile per quelle piante maggiormente esposte al sole. La prolificazione degli insetti è stata favorita dal clima mite e la presenza degli insetti sulla pianta è facilmente riconoscibile, basta dare uno sguardo sia sulle cime che sulle branche laterali.

Questi insetti che si annidano nei rami anche con 300 larve per ogni nido e che col tempo portano all'esaurimento degli aghi fino all'essiccazione della pianta stessa.

Il trattamento non è una cosa semplice perché, mentre i rami facilmente raggiungibili, vengono recisi con lo svettatore e successivamente raccolti in apposite balle destinate ad essere bruciate, per quelli che si elevano ad altezza fuori dalla portata degli operatori, si procede con lo sparo di cartucce affinchè il piombo rompa l'involucro del nido e la gelata notturna caratteristica di questo periodo, riesca a far morire le larve che diversamente, nelle giornate più soleggiate, si nutrono e si spostano in processione verso il basso del tronco.