Attualità

Vent’anni dal riconoscimento Unesco

Otto anni dopo anche la Val d'Orcia otteneva lo stesso riconoscimento, esaltando il connubio tra patrimonio monumentale e paesaggistico

Ad è proprio al ventennale che sarà dedicata la trentunesima edizione di Pienza e i Fiori, la fiera che si terrà dall'1 al 10 maggio prossimi.

L'anniversario servirà anche e soprattutto a porre l'attenzione sui numerosi siti Unesco nel mondo a grave rischio degrado e distruzione a causa di eventi bellici o fanatismi ideologici che provocano in essi gravissime e a volte inguaribili ferite con un danno incolmabile al patrimonio culturale mondiale.

Piazza Pio II, di fronte alla Cattedrale di Pienza, si trasformerà in un meraviglioso giardino all'italiana con aiuole fiorite che riproducono i simboli dell'Unesco. Milioni di petali, abilmente selezionati e collocati dai maestri dell'Infiorata di Genzano, ricreeranno queste immagini e molti spazi urbani e corti saranno addobbati come per una grande festa rinascimentale. Bossi, rose rampicanti e tanti fiori orneranno le più belle zone della città.

La proposta spazia anche fuori le porte di Pienza, con la visita ai giardini storici della Val d'Orcia per scoprire le meravigliose architetture verdi del giardino pensile di Palazzo Piccolomini, quelle del Giardino del Monastero di Sant'Anna in Camprena, del raffinatissimo giardino della Foce e infine l'elegante giardino all'italiana di Palazzo Massaini dove, a conclusione della visita, sarà possibile gustare un assaggio gratuito di specialità enogastronomiche.

Anche il Comune di Acquapendente, continuando la consuetudine di collaborazione con Pienza, partecipa alle celebrazioni del ventennale.